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The Insult
| Rupert Thomson
| "Ci troviamo nel lato oscuro della mente, in una storia colma di dolore e deliziosamente insolita. Non ho mai letto niente di simile". Così scrive Michael Ondaatje, l'autore de Il paziente inglese, a proposito de Il lato oscuro, visionario romanzo che colloca Rupert Thomson nel numero dei grandi maestri della letteratura noir. Nel parcheggio di un supermercato, il giovane Martin è colpito casualmente alla testa da un proiettile vagante. Al risveglio in ospedale, il neurochirurgo che lo ha operato gli annuncia una prognosi di perdita totale della vista. Ma esiste anche un'altra possibile, benchè rara, conseguenza: la sindrome di Anton, l'errata convinzione del cieco di avere ancora la vista. E Martin, infatti, si convince presto di vedere, sebbene solo di notte. Ha così inizio un viaggio straordinario di convalescenza, di fuga, di illusioni e di scoperte attraverso sordidi vicoli cittadini sui quali si affacciano squallidi bar e locande equivoche, in compagnia di personaggi miserabili e misteriosi, artisti di circo e danzatrici acrobatiche sexy. Un viaggio che infine - sulle tracce dell'assassinio della sua nuova ragazza, Nina, di cui lo stesso Martin è sospettato - lo porterà nel remoto villaggio di origine della ragazza. Là, coinvolto nella storia familiare di quest'ultima, intessuta di misteriose vicende di sesso e ribellione, e in un mondo nel quale luce e ombra, incubi e veglia si scambiano di posto, quasi paradigma della situazione che egli stesso sta vivendo, troverà infine una sofferta composizione tra la sua vecchia e la sua nuova vita.
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